Istantanea

H&M (Hennes & Mauritz) è un gruppo multinazionale di origine svedese. La sua attività è la progettazione e vendita di abbigliamento, cosmetica e tessuti domestici.

Struttura e settori

Il gruppo è composto da 81 filiali, principalmente di natura commerciale, localizzate in 51 paesi.. H&M non possiede nessuna struttura produttiva. Nel 2016 la filiera coinvolgeva circa 790 imprese subfornitrici indipendenti, per un totale di circa 1826 stabilimenti produttivi, prevalentemente localizzati nel Sudest Asiatico (1318 stabilimenti) e il resto nel raggruppamento di territori comprendenti l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa (508). La lista dei subfornitori, aggiornata al 2015, è consultabile sul sito di H&M a questo link. H&M commercializza i propri prodotti tramite una catena di negozi ad insegne proprie distribuiti in 64 nazioni. Nel 2016 erano 4351(427 in più rispetto al 2015), tutti di sua proprietà. Di questi, 35 sono siti di vendita on-line.

Controllate

H & M Hennes & Mauritz Sverige (Svezia), H & M Online AB  (Svezia), H & M Hennes & Mauritz GBC AB  (Svezia), H & M Hennes & Mauritz International B.V. (Svezia), H & M Hennes & Mauritz India Private Ltd  (Svezia), H & M Hennes & Mauritz  (Svezia), FaBric Scandinavien AB  (Svezia), H & M Hennes & Mauritz International AB  (Svezia), H & M Fashion AB  (Svezia), H & M Hennes & Mauritz AS Norvegia, H & M Hennes & Mauritz A/S (Danimarca), H & M Hennes & Mauritz UK Ltd (Regno Unito), H & M Hennes & Mauritz SA (Svizzera), H & M Hennes & Mauritz B.V. & Co. KG (Germania), Impuls GmbH (Germania), H & M Hennes & Mauritz Logistics AB Co. KG (Germania), H & M Hennes & Mauritz online shop AB & Co. KG (Germania), & Other Stories AB & Co. KG (Germania), H & M Hennes & Mauritz Holding B.V. (Paesi Bassi), H & M Hennes & Mauritz Netherlands B.V. (Paesi Bassi), H & M Hennes & Mauritz Management B.V. (Paesi Bassi), H & M Hennes & Mauritz Belgium NV (Belgio), H & M Hennes & Mauritz Logistics GBC NV (Belgio), H & M Hennes & Mauritz GesmbH (Austria), H & M Hennes & Mauritz Oy (Finlandia), H & M Hennes & Mauritz SARL (Francia), H & M Hennes & Mauritz Logistics GBC France (Francia), H & M Hennes & Mauritz LP (USA), Hennes & Mauritz SL (Spagna), Hennes & Mauritz Customer Services SL (Spagna), H & M Hennes & Mauritz sp. z.o.o. (Polonia), H & M Hennes & Mauritz Logistics sp. z.o.o. (Polonia), H & M Hennes & Mauritz CZ, s.r.o. (Repubblica Ceca), Hennes & Mauritz Lda (Portogallo), H & M Hennes & Mauritz S.r.l. (Italia), H & M Hennes & Mauritz Inc. (Canada), H & M Hennes & Mauritz d.o.o. (Slovenia), H & M Hennes & Mauritz (Ireland) Ltd (Irlanda),  H & M Hennes & Mauritz Kft (Ungheria), H & M Hennes & Mauritz (Far East) Ltd (Hong Kong), Puls Trading Far East Ltd (Hong Kong), H & M Hennes & Mauritz Holding Asia Ltd (Hong Kong), H & M Hennes & Mauritz Ltd (Hong Kong) Hennes & Mauritz (Shanghai) Commercial Co Ltd (Cina), H & M Hennes & Mauritz (Shanghai) Trading Co Ltd (Cina), H & M Hennes & Mauritz (Shanghai) Garments & Accessories Co Ltd (Cina), H & M Hennes & Mauritz SK s.r.o. (Slovacchia)H & M Hennes & Mauritz A.E. (Grecia), H & M Hennes & Mauritz LLC (Russia), H & M Hennes & Mauritz TR Tekstil Ltd Sirketi (Turchia),  H & M Hennes & Mauritz Ltd (Sud Corea), H & M Hennes & Mauritz SRL (Romania), H & M Hennes & Mauritz d.o.o. za trgovinu (Croazia), H & M Hennes & Mauritz PTE Ltd (Singapore), H & M Hennes & Mauritz EOOD (Bulgaria), Weekday Brands AB 556675-8438 (Svezia), FaBric Sales AB & Co. KG Germany (Germania), H & M Hennes & Mauritz S.A de C.V. (Messico), H & M Hennes & Mauritz Management S.A de C.V. (Messico), H & M Hennes & Mauritz Servicios S.A de C.V. (Messico), H & M Hennes & Mauritz Support S.A de C.V. (Messico), H & M Hennes & Mauritz SIA (Lettonia), H & M Retail SDN BHD (Malesia), H & M Hennes & Mauritz SpA (Cile), H & M Hennes & Mauritz OÜ (Estonia), H & M Hennes & Mauritz UAB (Lituania), H & M Hennes & Mauritz d.o.o. (Serbia), H and M Hennes and Mauritz Proprietary Limited (Sud Africa), H & M Hennes & Mauritz Pty Ltd (Australia), H & M Hennes & Mauritz S.A.C. (Peru), H & M Hennes & Mauritz (Macau) Limited (Macau), H & M Hennes & Mauritz Retail Private Limited (India), H &M Hennes & Mauritz INC (Filippine), H &M Hennes & Mauritz New Zealand Limited (Nuova Zelanda), H &M Hennes & Mauritz Cyprus Limited (Cipro), H & M Hennes & Mauritz Kazakhstan LLP (Kazakistan), H & M Hennes & Mauritz Colombia S.A.S (Colombia), H & M Hennes & Mauritz Iceland ehf (Iceland),  H & M Hennes & Mauritz Vietnam LLC (Vietnam), H & M Hennes & Mauritz Georgia LLC (Georgia).

Proprietà

Al 29 giugno 2017, alla vetta del gruppo si trova H & M Hennes & Mauritz AB con sede in Svezia. La società è posseduta al 39% dalla famiglia Persson tramite Ramsbury Invest AB. Da un punto di vista decisionale il controllo della famiglia Persson è totale perché detiene il 70,4% dei diritti di voto.

Dipendenti

Nel 2016 disponeva di 161.000 dipendenti (13.000 in più rispetto al 2015). Tuttavia se consideriamo anche i lavoratori alle dipendenze dei suoi fornitori, il totale della forza lavoro inserita nella sua filiera produttiva si arricchisce di ulteriori 1,6 milioni di lavoratori.

Dirigenti

Al 31 Dicembre 2016, Karl-Johan Persson è amministratore delegato e presidente di H&M. Il consiglio di amministrazione è formato da Stefan Persson (chairman), Stina Bergfors, Anders Dahlvig, Lottie Knutson, Sussi Kvart, Lena Patriksson Keller, Melker Schörling, Christian Sievert, Erica Wiking Häger, Niklas Zennström e da 4 rappresentanti dei lavoratori, Ingrid Godin, Margareta Welinder, Rita Hansson, Alexandra Rosenqvist.

 

Fatturato

Il fatturato per l’anno 2016 è stato di 222.865 milioni di corone svedesi (+6% rispetto al 2015), pari a circa 22,3 miliardi di euro (cambio 31/12/2015). La Germania è il principale mercato (37.174 miliardi SEK di vendite) seguita da USA (26.874), UK (15.058), Francia (13,559) e Cina (10,842). In Italia vendono venduti capi per 9.081 milioni di corene svedesi.

 

Profitti

Nel 2016 sono stati realizzati profitti per 18.636 milioni di corone svedesi, pari circa a 1.836 milioni di euro (cambio 31/12/2016).

Comportamenti

Sicurezza e diritti dei lavoratori

 

Bangladesh

All’indomani del crollo del Rana Plaza, che il 24 aprile 2013 aveva causato la morte di 1138 lavoratori e ferito più 2500, H&M si unisce, come primo firmatario, all’Accordo sulla prevenzione degli incidenti e la sicurezza degli edifici in Bangladesh. L’accordo, senza precedenti, vincola legalmente le imprese multinazionali a far rispettare ai propri fornitori locali le più fondamentali norme di sicurezza.

A tre anni dalla firma dell’accordo, nel 2015, H&M non aveva ancora saputo tener fede concretamente all’impegno preso, come rileva il rapporto “Valutazione di conformità con i piani di messa in sicurezza dei fornitori strategici di H&M in Bangladesh” pubblicato congiuntamente, dalla Campagna Abiti Puliti (Clean Clothes Campaign, CCC), dall’International Labor Rights Forum (ILRF), dal Maquila Solidarity Network (MSN) e dal Worker Rights Consortium (WRC). Il rapporto, aggiornato al gennaio 2016, evidenzia gravi inadempienze e ritardi da parte di H&M nel rispettare i termini dell’accordo e nel provvedere a risolvere le criticità che più direttamente minacciano la vita dei lavoratori, come quelle riguardanti le norme antincendio e le uscite di sicurezza. Per ciascuno dei casi di inadempienza segnalati, un singolo incendio o qualsiasi altra emergenza potrebbe causare una strage, come accaduto nel 2010, quando la Garib & Garib, tra i fornitori di H&M in Bangladesh, bruciò causando la morte di 21 operai, che non avevano potuto trarsi in salvo perché le porte della fabbrica, che mancava di uscite di sicurezza, erano stata chiuse. E come avrebbe potuto ripetersi alla Matrix Sweaters Ltd, se solo l’incendio del 2 Febbraio 2016 non fosse avvenuto prima dell’inizio del turno di lavoro.

H&M, insieme ad altri 12 marchi, è tra i firmatari del nuovo Accordo per la prevenzione degli incendi e sulla sicurezza degli edifici, annunciato dalle federazioni globali Industriall e UNI il 29 giugno 2017. L’accordo, che entrerà in vigore dal 2018, presenta aspetti innovativi comportando impegni vincolanti e esecutivi per i marchi dell’abbigliamento. Il programma di risanamento e messa a norma delle strutture produttive in Bangladesh viene così esteso di altri tre anni e porterà a proseguire le ispezioni indipendenti volte a monitorare la sua esecuzione ed eventuali violazioni.  Il nuovo accordo, come il precedente, include, in qualità di testimoni, quattro organizzazioni non governative per i diritti del lavoro: la Clean Clothes Campaign, l’International Labor Rights Forum, il Maquila Solidarity Network e il Worker Rights Consortium.

 

Cambogia

Nel rapporto “When ‘best’ is far from good enough” datato ottobre 2016 e pubblicato congiuntamente da Clean Clothes Campaing, Center for Alliance of Laor & Human Rights (CENTRAL) e Future In Our Hands, si denunciano episodi di violazione e rischi per la salute dei lavoratori tra i subfornitori in Cambogia, che H&M valuta tra i migliori quanto a “sostenibilità” delle condizioni di lavoro. Sulla base di interviste ai lavoratori cambogiani viene evidenziato come H&M non riesca a far rispettare i principi guida contenuti nel proprio codice di sostenibilità, in particolare per quanto riguarda la libertà di associazione sindacale, il diritto a un salario dignitoso e a contratti regolari. I lavoratori inoltre denunciano tagli agli stipendi come punizione in caso di ritardi leggeri, una copertura inadeguata dei permessi per malattia, restrizioni sulle pause per andare in bagno e numerosi episodi di svenimento.